Italia verticale: la rivoluzione enoica di Emiliano Cecere

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Territori estremi, vitigni identitari, visione enologica

All’Enoteca Il Punto non si rincorrono le mode.

Qui si custodisce l’identità, si dà voce al territorio, si costruisce cultura.

Con l’arrivo di nuove etichette selezionate con rigore da Emiliano Cecere – il Signor Vino – la carta si arricchisce di bottiglie rare, vibranti, evocative, che parlano la lingua del terroir e dell’artigianalità.

VALLE D’AOSTA

Altitudine, purezza e sfida

▪️ X.T. Extra Brut 2021 – Cave Mont Blanc

Metodo classico da Prié Blanc coltivato a oltre 1000 metri. Salino, nervoso, con bollicina fine e mineralità alpina. Perfetto su crudi o antipasti di montagna.

▪️ Blanc de Morgex et de La Salle 2024 – Cave Mont Blanc

Filo diretto con la roccia. Vino da alta quota: floreale, verticale, con chiusura sapida. Per chi cerca autenticità senza compromessi.

PIEMONTE

Eleganza aromatica e profondità antica

▪️ Ruché di Castagnole Monferrato 2024 – Gatto

Un vino che profuma di rose, spezie e ciliegia. Tannino fine, sorso ampio. Ideale con carni bianche speziate, formaggi erborinati o piatti asiatici.

▪️ Grignolino d’Asti 2024 – Montalto / Gatto

Eleganza sussurrata, speziatura rossa, tannino teso. Un rosso di pensiero, da meditazione gastronomica o cucina di terra in punta di piedi.

LOMBARDIA

Croatina, la sorpresa schietta

▪️ Croatina 2021 – Le Generazioni / Alberto Fiori

Una Croatina moderna e precisa, dal tannino domato, frutto rosso vivo e finale sapido. Beva contadina ma con finezza. Da salumi, risotti, convivialità.

TRENTINO – ALTO ADIGE

Precisione alpina e profondità aromatica

▪️ Marzemino 2023 – Salizzoni

Fresco, vinoso, di beva immediata. Un grande compagno di cucina locale e primi leggeri.

▪️ Ruländer 2023 – Salizzoni

Pinot grigio in stile ramato. Buccia, struttura, emozione. Colore ambrato e finale sapido. Da provare con piatti orientali o formaggi freschi.

▪️ Pinot Grigio 2024 – Rottensteiner

Preciso, diretto, floreale. Esempio classico ma raffinato del vitigno. Adatto a ogni tavola.

▪️ Gewürztraminer 2024 – Rottensteiner

Ampio, esotico, speziato. Ma mai stucchevole. Ottimo con curry, cucina fusion o formaggi stagionati.

▪️ Lagrein Riserva 2022 – Rottensteiner

Mora, liquirizia, viole. Bocca densa, tannino cesellato. Un rosso da secondi piatti ricchi e carni grigliate.

▪️ Lagrein Riserva 2022 – Griesbauerhof

Più austero, più verticale. Fermentazioni tradizionali, precisione artigiana. Eleganza sudtirolese allo stato puro.

LAZIO

Tra mare e vulcano, rinascita enoica

▪️ Pandataria 2023 – Il Vino del Confino / Candidaterra

Vino isolano, salmastro, citrino. Agrumi, finocchietto e roccia. Ventotene in bottiglia. Ottimo su crudi, molluschi, verdure grigliate.

▪️ Cesanese di Olevano Romano 2023 – Antonelli

Rubino intenso, naso speziato, sorso sincero. È il rosso più nobile del Lazio, qui in una versione fine e territoriale. Da carni rosse e piatti della tradizione romana.

CAMPANIA

Tradizione, tensione, territorio

▪️ Greco di Tufo 2023 – Vigna Cicogna / Ferrara

Uno dei grandi bianchi italiani. Struttura, mineralità e vena fumé. Da bere ora o dimenticare in cantina. Perfetto con crostacei, zuppe di pesce o primi al limone.

▪️ Asprinio d’Aversa 2024 – I Borboni

Vite maritata, storia contadina. Un vino affilato come una lama: citrino, salino, quasi spumeggiante. Sorprende con pizza marinara, mozzarella di bufala o ostriche.

Una firma, una visione, un racconto

Questa nuova selezione non è frutto del caso. È frutto di ascolto, studio e passione.

È l’impronta chiara di Emiliano Cecere, selezionatore e narratore del vino, che all’Enoteca Il Punto non si limita a proporre etichette, ma guida un viaggio sensoriale tra le meraviglie enologiche italiane.

Ogni bottiglia ha un motivo. Ogni vino, una ragione.

E da oggi, quel motivo lo trovate nei calici del Punto….

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